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Il contesto

Il territorio in cui è collocato l’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini presenta un tasso di disoccupazione tra le persone di età maggiore di 15 anni del 5% ed è inferiore sia rispetto alla percentuale media della Lombardia (5,9%) sia a quella nazionale (9,6%). Sicuramente questa condizione positiva costituisce una opportunità futura perchè un tessuto occupazionale prolifico genera crescita e stabilità. Per quanto concerne la specifica situazione del comprensivo due di Montichiari, la popolazione scolastica è composta da un’alta percentuale di alunni non italofoni, di origine principalmente indiana, pakistana, afghana, rumena, albanese, marocchina, egiziana, di prima e seconda generazione. Essi provengono da condizioni di povertà socio-culturale ed economica, pur essendo inseriti nel contesto economicamente e culturalmente sviluppato del paese. Sono inoltre presenti alunni italofoni, provenienti generalmente da famiglie con reddito medio-alto. Si denota infine una minoranza di alunni provenienti da famiglie con reddito medio. La scuola è pertanto l’unica agenzia educativa in grado di promuovere il successo formativo e il benessere psicofisico di molti studenti, accompagnandoli verso il superamento del gap sia rispetto all’esterno dell’istituto che all’interno della scuola e delle classi stesse.
L’esiguità delle risorse umane presenti nella scuola e la carenza di docenti di ruolo nella scuola secondaria, rende difficile la rimodulazione dell’organizzazione didattica, che invece necessiterebbe di essere maggiormente rispondente all’elevata variabilità che caratterizza il contesto. Sul territorio le opportunità di integrazione scuola-territorio sono poco interconnesse con la realtà scolastica e non sempre permettono di colmare il vuoto che talvolta esiste tre le necessità delle famiglie e i bisogni degli studenti. La situazione epidemiologica verificatasi a partire dal mese di Febbraio 2020 e ancora in corso nell’anno 2022 ha peggiorato e aggravato la condizione socio-culturale ed economica di buona parte delle famiglie che costituiscono l’utenza dell’Istituto